“Una difficoltà apprenditiva in matematica non si risolve insistendo sugli errori logici, ma aprendo il bambino, il ragazzo alla creatività, facendolo spaziare nell’espressione artistica” (L.Rispoli)
Uno degli errori più grossolani che troppo spesso si continua a commettere è accanirsi a rieducare il qualcosa che non va, il colmare lacune, il riempire i vuoti.
Il messaggio che passa è che ci sia sempre qualcosa da sistemare, e il tempo a nostra disposizione lo sfruttiamo per questo, invece di consolidare ed allenare ciò che è OK per noi!
Proporre attività che accentuano le difficoltà, non fa altro che creare un senso di frustrazione nella persona.
L‘autostima può accrescersi solo proponendo alle persone, facendo noi stessi, piccoli passi che siano realmente alla loro e nostra portata.
Nel rispetto di ciò che siamo, della nostra UNICITÀ